Il Gargano è il luogo perfetto per trascorrere le proprie vacanze circondati dal blu del Mare Adriatico e sono moltissimi i posti che vale la pena di visitare in questa splendida zona, prendendo come base il Pugnochiuso Resort: dal mare ai boschi, dalle grotte ai fari, ma anche le piacevoli passeggiate immerse nella natura e i luoghi di culto, e con moltissime cose da poter fare anche se si viaggia con i più piccoli.

Viste le vaste dimensioni del Parco del Gargano, in questo articolo vi mostreremo i luoghi più incantevoli che non potete non visitare.

Il Gargano e il suo Parco Nazionale

Il Parco Nazionale del Gargano è un territorio ampio che occupa 18 comuni in provincia di Foggia. Conosciuto come un luogo di villeggiatura, ma anche di predicazione come San Giovanni Rotondo, racchiude posti straordinari: la Foresta Umbra, le Isole Tremiti e molte città lungo la costa, come Pugnochiuso, Vieste e Peschici.

La biodiversità presente nel Parco del Gargano è caratterizzata sia dalla flora e dalla fauna, ma anche dalla conformità del territorio: il carsismo, molto presente in questa zona, dà origine a suggestive grotte marine, a cavità terrestri e numerosissime doline, conche chiuse causate dal crollo di grotte sotterranee.

L’acqua è molto presente in questa zona, non solo per le spettacolari spiagge lungo la costa caratterizzate dalle acque blu dell’Adriatico, ma anche per la presenza di acque dolci nell’area a nord del Gargano, come i Laghi di Varano e di Lesina.

Le grotte del Gargano

Il territorio del Gargano è caratterizzato da una moltitudine di grotte spettacolari, terrestri e marine. Le prime, formatesi dalle infiltrazioni idriche all’interno della roccia calcarea, hanno creato nei secoli diversi scenari nel sottosuolo con stalattiti e stalagmiti.

Da Pugnochiuso ci si può facilmente spostare nell’entroterra per raggiungere San Giovanni Rotondo, dove si trovano cavità di rara bellezza come la Voragine di Campolato, la più profonda di tutta la Puglia, in cui si incanala l’acqua dei monti che la circondano formando così un torrente sotterraneo. Spostandosi verso San Marco in Lamis si trova la Grotta di Montenero, famosa per l’organizzazione della Santa Messa di Natale organizzata in questo scenario suggestivo dalle associazioni locali di speleologia. A San Nicandro, invece, troviamo la Grotta Pian della Macina, chiamata anche la grotta dei Tre Regni, è formata da enormi stalagmiti ed è stata definita come la grotta più affascinante di tutto il promontorio. Per concludere con la Grotta di Papaglione, al cui interno è presente una galleria sotterranea che si apre in un pozzo profondo oltre 50 metri.

Per gli amanti delle meraviglie naturali, poi, le cose da vedere nel Gargano non finisco qui: in tutto il territorio sono presenti oltre 4000 doline, prodotte dall’azione dell’acqua piovana e dall’anidride carbonica sulle rocce calcaree, che creano un paesaggio davvero caratteristico.

Le grotte marine, invece, sono formate dalla lenta erosione delle onde del mare sulla roccia calcarea della costa che crea così splendide cavità naturali nascoste e protette dall’acqua.

Dal Resort di Pugnochiuso, ad esempio, è possibile approfittare di gite in barca organizzate appositamente per godere delle meraviglie sotterranee accessibili soltanto via mare. Vediamo di seguito le grotte più famose e le loro caratteristiche.

  • Grotta Rossa, al suo interno è presente una piccola spiaggia che emerge dall’acqua color azzurro smeraldo, illuminata dalla luce del sole dalle due aperture sulla roccia;
  • Grotta Sfondata, una meraviglia naturale, in realtà sono, la Grotta Sfondata Grande e la Grotta Sfondata Piccola, poco distanti Vieste e visitabili solo in barca. Il nome deriva dal fatto che il suo soffitto è crollato nel corso degli anni a causa dell’erosione;
  • Grotta Calda, chiamata così per l’elevata temperatura al suo interno, grazie ad una sorgente di acqua calda, rendendo il mare tiepido, sembra come di entrare in una piscina riscaldata;
  • Grotta Smeralda, il nome indica il colore delle acque che la inondano, nel suo soffitto è presente una cavita ovale che crea dei riflessi in acqua straordinari, come uno smeraldo. Chiamata anche Grotta dei Pipistrelli perché molti di questi animali ci abitano al suo interno, è possibile raggiungerla sia a piedi che a nuoto.

Per visitare le grotte marine assicurandosi un’emozione unica, all’interno del Resort di Pungochiuso è possibile prenotare anche escursioni in kayak organizzate dall’ufficio apposito.

Le baie del Gargano: un paradiso per il windsurf

La costa del Gargano è formata da numerose baie caratterizzate da spiagge in sabbia o ghiaia e spettacolari faraglioni che emergono dal mare. Questi luoghi, per la loro conformazione geologica, sono dei veri e propri paradisi per chi ama praticare windsurf, la presenza del vento all’interno di queste baie permette un’ottima resa per praticare questo sport nella maggior parte delle spiagge presenti.

Peschici

Partendo da Peschici una delle baie principali e più frequentate che troviamo è quella di Manaccora, racchiusa da due punte rocciose è formata da sabbia fine e dotata di strutture turistiche per la balneazione.

Vieste

Nella zona di Vieste, Molinella è la baia di carattere sabbioso, racchiusa tra due penisole dove son presenti ottime strutture ricettive con anche scuole di vela e surf, adatta alle famiglie con bambini data la presenza di un parco giochi.

Tra le spiagge più caratteristiche di Vieste, poi, va sicuramente menzionata la spiaggia del Castello famosa per il Pizzomunno, un monolite in pietra calcarea alto 25 metri che si trova sulla sabbia, sfiorato dall’acqua, e che rende davvero unica la baia.

Mattinata

Poco distante da Pugnochiuso dirigendosi vero Mattinata, è possibile trovare due baie caratteristiche: Baia delle Zagare e Baia dei Gabbiani. La prima, conosciuta anche come Baia dei Mergoli, è uno dei siti balneari più noti di tutto il Gargano. Formata da tre spiagge, le due più lunghe separate da un promontorio roccioso, la terza invece, raggiungibile solo via mare. Circondata da scogliere alte dal colore bianco che fanno da cornice ai due spettacolari faraglioni: Arco di Diomede e Le forbici, distanti pochi metri dalla riva. La Baia dei Gabbiani, formata da tre spiaggette in ghiaia, è raggiungibile soltanto via mare ed è priva di qualsiasi servizio turistico.

Le isole

Al largo del promontorio del Gargano si trova il famoso arcipelago delle Isole Tremiti, conosciute anche come le Perle dell’Adriatico, rappresentano la bellezza della natura incontaminata e del mare cristallino. La più importante è San Domino completa di strutture ricettive per il turismo e caratterizzata dalla pineta che arriva fino alle rocce a strapiombo sul mare. San Nicola, un museo a cielo aperto, è il centro storico e religioso dell’arcipelago. Sono presenti resti monumentale importanti come torri, fortificazioni, muraglie e chiese, importanti testimonianze archeologiche come necropoli, le rovine di una domus romana e la Tomba di Diomede. L’isola di Cretaccio invece, è una grande roccia considerata come uno scoglio enorme e non come una delle cinque isole. L’Isola di Capraria, disabitata e poco frequentata dai turisti, prende il nome dalle numerose piante selvatiche di cappero. Importante meta per i subacquei, sul fondale è presente una statua sottomarina raffigurante San Pio da Pietralcina scolpita da Domenico Norcia. Pianosa è una riserva naturale in cui è presente solo un faro, i ruderi di un insediamento avvenuto nel passato e i resti del relitto di una motonave. Dal 1989 vige il divieto di approdo e di navigazione nelle vicinanze dell’isola, l’unica attività consentita è quella scientifica.  

I Fari del Gargano

La costa del Parco del Gargano è caratterizzata anche dalla presenza dei fari, in particolare il faro di Pugnochiuso e quello di Vieste.

Il Faro di Torre Preposti costruito nel 1939, si proprio nell’area all’interno del Pugnochiuso Resort. Tutt’ora operativo, segnala ai naviganti l’estrema punta orientale del Gargano. L’accesso al faro è possibile solo attraversando un sentiero all’interno dell’Hotel.

Nella baia di Marina Piccola è possibile ammirare e visitare il Faro di Vieste, progettato nel 1867 che sorge sull’isola di Santa Eufemia. Sopra la torre si può vedere una lanterna in ottone che al calar del sole si accende ed inonda la città di Vieste con le sue luci affascinanti. Nella grotta presente sull’isolotto son state trovate delle iscrizioni in greco e latino, segno che fin dall’antichità i marinari passavano per questa meta. Son state rinvenute anche scritte di età medievali che segnano il passaggio di una flotta veneziana.

Il Gargano: tra trekking e Mountain Bike

Uno dei percorsi più panoramici del Gargano è il Sentiero Natura Mergoli Vignanotica, più comunamente conosciuto come Il Sentiero dell’Amore. È possibile addentrarsi all’interno del sentiero sia vicino alla Baia delle Zagare che dalla Baia Vignanotica e lasciarsi avvolgere da un panorama mozzafiato tra il verde degli alberi e il blu del mare.

Spostandosi verso il cuore del Parco Nazionale è possibile percorrere un sentiero all’interno di Bosco Quarto. Una camminata adatta a tutti per sentirsi in contatto con la natura offerta da questo meraviglioso paradiso terrestre, ricco di alberi e un sottobosco caratterizzato da colori e profumi unici.

Molto particolare è l’escursione sul Lago di Varano, diviso dal mare da una stretta duna di sabbia. Si può passeggiare lungo le sponde del lago e osservare la sua particolare morfologia caratterizzata da coste molto alte.

Oltre al trekking, il Parco del Gargano è ottimo per fare dei fantastici percorsi in mountain bike: dal saliscendi sul litorale e le salite verso la Foresta Umbra, a lunghi rettilinei come quelli dei laghi di Lesina e Varano. All’interno della Foresta Umbra si trovano numerosi sentieri da intraprendere con la bicicletta. Uno tra i consigliati è l’anello che parte da Sfinalicchio, salendo al sentiero Caritate-Sfilzi-Baracconi, facendo una piccola deviazioni a piedi si può visitare l’unica sorgente della foresta. Arrivati a destinazione si possono visitare tutti i luoghi della Foresta Umbra, patrimonio dell’UNESCO dal 2017, che con i suoi 10500 ettari occupa la parte nord del Parco Nazionale, al suo interno son presenti il laghetto, l’area di Falascone, il lago di Otri e Torre Palermo e molto altro ancora. Un altro anello importante per il territorio del Gargano è quello con partenza da Vieste che percorre la costa dei trabucchi, fino ad arrivare a Peschici.

Cosa vedere sul Gargano in tre giorni

Per visitare la terra del Gargano tre giorni forse non bastano, ma possiamo concentrare le cose principali che questo bellissimo posto ha da offrirci.

Per gli amanti della natura sarà suggestivo inoltrarsi all’interno della Foresta Umbra, a pochi chilometri da Pugnochiuso, per farsi avvolgere da una moltitudine di piante, arbusti e alberi. Sono presenti numerosi sentieri per fare delle tranquille passeggiate e restare a contatto la natura.

Visitare la Costa dei trabucchi a pochi chilometri da Vieste, caratterizzata dalla presenza di questi antichi casoni utilizzati in passato dai pescatori chiamati appunto trabucchi. Completamente in legno e ancorati alla roccia, sono formati da delle antenne che sorreggono una reta chiamata trabocchetto per intrappolare la preda. Oggi sono un luogo di ritrovo per artisti e artigiani, in alcuni ci si può fermare per mangiare o sorseggiare un aperitivo visto mare.

Cosa vedere sul Gargano: i luoghi di culto e il turismo religioso

Il Gargano è una zona molto conosciuta anche per il turismo religioso, soprattutto per i devoti di Padre Pio. A San Giovanni Rotondo, infatti, è possibile visitare il santuario dedicato al Santo, il sepolcro in cui sono custodite le sue spoglie e la cella in cui ha vissuto. È possibile prenotare delle visite guidate per il convento e il santuario.

Un altro luogo di culto importante per il territorio del Gargano si trova a San Marco in Lamis, considerato una tappa obbligatoria per chi intraprende la Via Sacra Longobardorum per raggiungere il Santuario di San Michele Arcangelo sul Monte Sant’Angelo, per la presenza di santuari, chiese e conventi tra cui il santuario di Santa Maria di Stignano e la chiesa Matrice. Affascinante e suggestiva, proprio in queste zone, è anche la grotta di San Michele, una cavità naturale risalente al Paleolitico che, secondo la leggenda, ha ospitato l’Arcangelo.

Cosa fare con i bambini sul Gargano

Il Gargano è un luogo adatto per famiglie con bambini, un luogo incantevole circondato dal mare e dai boschi in cui i più piccoli potranno osservare incantati la meraviglia della natura, passeggiare lungo i sentieri della Foresta Umbra per ammirare la maestosità degli alberi che la popolano e, per i più fortunati, incontrare con gli animali che la abitano.

Per gli amanti del mare, le spiagge di Molinella a Vieste e Manaccora a Peschici sono perfett: caratterizzate da fondali sabbiosi che degradano dolcemente verso il mare, sono attrezzate con bar, lettini e ombrelloni e giochi, quindi si rivelano ideali per le famiglie con bambini.

Anche il Resort di Pugnochiuso si rivela il luogo perfetto per trascorrere le proprie vacanze con tutta la famiglia, grazie ai servizi pensati per garantire sicurezza e tutto il divertimento possibile. Lo staff di animazione, ad esempio, propone numerose attività dedicate ai più piccoli: mini e junior club, con un’équipe di professionisti per far divertire e sognare i bambini di ogni età, il servizio di Baby sitting fino ai 3 anni, il ristorante Babyland, corsi sportivi, spettacoli e molto altro.

Con queste incredibili peculiarità, quindi, il Gargano è una meraviglia da tutta scoprire, anche solo per pochi giorni. Se poi avrete la fortuna di poter approfittare di una permanenza più lunga, non potrete far altro che innamorarvi di ogni posto che i vostri occhi vedranno.

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