Tra ottobre e dicembre, il Gargano si riempie del profumo intenso delle olive appena molite. È la stagione dei frantoi aperti, un periodo speciale in cui le porte dei luoghi più autentici del territorio si spalancano per accogliere visitatori e curiosi.


Assistere alla produzione tradizionale dell’olio extravergine d’oliva nel Gargano non è solo un’esperienza gastronomica: è un viaggio nella cultura contadina, fatta di gesti antichi, pazienza e passione.

L’oro verde del Gargano

Il Gargano è una delle aree olivicole più importanti della Puglia, regione che da sola produce oltre il 40% dell’olio extravergine d’Italia. Qui l’ulivo è molto più di una pianta: è una presenza che accompagna la vita di ogni borgo, con chiome argentee che si estendono dai pendii di Vico del Gargano e Carpino fino alle pianure di Manfredonia.

L’olio garganico si distingue per il suo sapore fruttato e deciso, con note di erba appena tagliata e mandorla amara. Ogni goccia racchiude il lavoro di intere famiglie, che da generazioni si tramandano l’arte della raccolta e della molitura.

Visitare i frantoi: un’esperienza tra tradizione e profumo

Durante le giornate dedicate ai frantoi aperti, è possibile assistere a tutte le fasi della produzione: dalla raccolta delle olive, ancora effettuata a mano in molti casi, alla frangitura, fino all’imbottigliamento. I visitatori vengono accolti con calore e possono toccare con mano la differenza tra un olio appena spremuto e uno già riposato.

Molti frantoi organizzano degustazioni guidate, dove imparare a riconoscere le sfumature di gusto e le qualità di un buon extravergine. Un consiglio utile: prova a visitare i frantoi la mattina presto, quando le prime moliture iniziano e l’aria si riempie del profumo fresco e pungente delle olive appena schiacciate.

Dove vivere l’esperienza nel Gargano

Tra i luoghi più suggestivi dove partecipare a un tour nei frantoi ci sono Carpino, con i suoi uliveti secolari e l’olio dal carattere forte, e Vico del Gargano, dove i piccoli produttori custodiscono ancora i frantoi in pietra. Anche nei dintorni di Rodi Garganico e Ischitella alcune aziende aprono le porte per visite guidate, raccontando la storia delle cultivar locali come l’Ogliarola Garganica e la Coratina.

In queste esperienze non si visita solo un luogo di produzione: si entra in contatto con la cultura del territorio, con la lentezza e la cura che trasformano un frutto semplice in un prodotto d’eccellenza.

Dall’oliva al piatto: il gusto dell’autenticità

A rendere indimenticabile una giornata tra i frantoi sono anche le degustazioni. Pane caldo, olio nuovo, formaggi locali e verdure di stagione raccontano la gastronomia del Gargano più genuina.
Assaggiare l’olio appena molito significa scoprire un sapore vivo, piccante e amaro al punto giusto — caratteristiche che, con il tempo, si addolciscono ma non perdono mai l’identità del territorio.

Molti frantoi vendono direttamente l’olio appena spremuto, ideale da portare a casa come ricordo o regalo: un pezzo di Gargano da gustare tutto l’anno.

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