Nel cuore del Gargano, tra il verde della macchia mediterranea e l’azzurro intenso del mare, si cela una storia avvolta nel mistero: la leggenda di Santa Maria di Merino.
Questo luogo sacro, legato alla devozione popolare e ai racconti tramandati nei secoli, è uno dei simboli più affascinanti della cultura garganica. Ma dietro la sua fama religiosa si nasconde un’antica leggenda che parla di una città perduta, di tesori nascosti e di eventi inspiegabili.
Il Santuario di Santa Maria di Merino: un luogo di fede e storia
A pochi chilometri da Vieste, immerso in un paesaggio rurale che profuma di storia, sorge il Santuario di Santa Maria di Merino. Questo antico luogo di culto è un punto di riferimento per i fedeli della zona, che ogni anno, l’8 maggio, si riuniscono per celebrare la Madonna di Merino con una solenne processione che parte dal centro storico di Vieste e giunge fino alla chiesa campestre.
Si narra che la statua della Madonna, una scultura in legno dal fascino arcaico, sia stata ritrovata da alcuni pastori tra le dune costiere, in un punto in cui una città scomparsa avrebbe un tempo prosperato. Ed è proprio qui che inizia la leggenda.
La città misteriosa e il suo destino perduto
Secondo la tradizione, Merino sarebbe stata un’antica città, ricca e fiorente, situata lungo la costa garganica. Gli abitanti vivevano in armonia con il mare e con la terra, fino a quando una terribile colpa o un peccato collettivo non fecero infuriare le forze divine. Come punizione, la città sarebbe stata sommersa o inghiottita dalla terra, sparendo per sempre, lasciando dietro di sé solo rovine nascoste e il ricordo nella memoria popolare.
Di questa città perduta non restano tracce visibili, ma gli anziani del luogo raccontano di aver sentito, nelle notti di tempesta, il suono di campane provenire dal sottosuolo o dalle onde. È il segno che Merino non è del tutto scomparsa, ma vive ancora nell’eco del tempo e nelle credenze locali.
Tra realtà e leggenda
Che sia esistita davvero o meno, la storia della città misteriosa di Merino continua ad affascinare viaggiatori e studiosi. Il Santuario di Santa Maria di Merino, con la sua devozione secolare e il legame con il territorio, è oggi un luogo di grande suggestione, in cui la spiritualità si intreccia con il mistero.
Per chi visita il Gargano, questa è una tappa imperdibile, un angolo di Puglia in cui storia, fede e leggenda si fondono in un’atmosfera magica, capace di lasciare un segno profondo nell’animo di ogni viaggiatore.