Quando l’estate cede il passo ai primi venti freschi, il Gargano cambia volto. I toni accesi della macchia mediterranea si mescolano ai colori caldi dell’autunno, creando un paesaggio che invita a rallentare e osservare.
È la stagione perfetta per scoprire un’altra anima di questa terra: più silenziosa, più intima, ma altrettanto affascinante. Tra foreste antiche, laghi e sentieri panoramici, il Gargano regala spettacoli naturali che nulla hanno da invidiare ai luoghi più noti per il foliage.
La Foresta Umbra: il cuore dorato del Gargano
Se esiste un luogo che incarna la magia dell’autunno, è la Foresta Umbra, nel cuore del Parco Nazionale del Gargano. Qui, a oltre 800 metri d’altitudine, il sole filtra tra faggi, aceri e cerri che in questa stagione si tingono di giallo, arancio e rosso. Passeggiare lungo i sentieri naturalistici significa immergersi in un mosaico di sfumature, tra tappeti di foglie e profumi di terra umida.
Il percorso intorno al Laghetto d’Umbra è uno dei più suggestivi: facile, accessibile e perfetto anche per famiglie. Chi ama la fotografia troverà scorci che sembrano dipinti, soprattutto nelle prime ore del mattino, quando la nebbia leggera avvolge gli alberi e il riflesso dell’acqua amplifica i colori.
Foliage vista mare: i contrasti unici del Gargano
Una delle particolarità del Gargano è la possibilità di ammirare il foliage con lo sfondo azzurro del mare Adriatico. Lungo le strade panoramiche che collegano Vieste, Vico del Gargano e Monte Sant’Angelo, la vegetazione si alterna tra boschi di lecci e distese di ulivi argentati. I contrasti tra il verde che resiste e il rosso delle foglie creano panorami da cartolina, soprattutto nei tratti a picco sulla costa.
Una sosta consigliata è il Belvedere di Monte Sant’Angelo, da cui si può osservare il paesaggio cambiare colore sotto la luce dorata del tramonto. È un momento sospeso, in cui la natura e la spiritualità del luogo sembrano fondersi.
I laghi di Lesina e Varano: riflessi d’autunno sull’acqua
Anche le aree umide del Gargano vivono l’autunno come una rinascita. I laghi di Lesina e Varano, con la loro calma placida e i riflessi dorati, offrono uno spettacolo diverso ma altrettanto emozionante. Le foglie che si posano sull’acqua creano giochi di colore, mentre gli aironi e le anatre migratorie popolano le sponde.
Un percorso interessante parte dal Centro Visite di Lesina e costeggia il lago tra canneti e pioppi, regalando un’immersione totale nella quiete. È il luogo ideale per chi cerca un contatto autentico con la natura, lontano dalle mete più battute.
Passeggiate tra ulivi e vigneti: la campagna che profuma d’autunno
L’autunno garganico non è fatto solo di boschi. Nelle campagne tra Rodi Garganico, Carpino e Ischitella, i campi si accendono di nuove tonalità. Gli ulivi secolari, con il loro argento vivo, si mescolano al marrone della terra appena lavorata e al rosso dei vigneti pronti per la vendemmia.
Molte aziende agricole organizzano passeggiate tra gli ulivi e degustazioni di olio nuovo, permettendo di vivere un’esperienza sensoriale che unisce colori, profumi e sapori. È un autunno da gustare con lentezza, tra un assaggio e una chiacchierata con i produttori locali.
Il Gargano che si scopre fuori stagione
Chi sceglie di visitare il Gargano in autunno scopre una terra più tranquilla, ma non meno generosa. Le strade si svuotano, l’aria si fa più nitida e ogni borgo, da Vico del Gargano a Monte Sant’Angelo, rivela la sua autenticità.
È il momento perfetto per chi ama viaggiare lontano dai circuiti affollati e lasciarsi sorprendere da piccoli dettagli: una luce che filtra tra gli alberi, il rumore delle foglie sotto i passi, un tramonto che sembra infinito.



