Il Parco Nazionale del Gargano custodisce anche un altro angolo da visitare assolutamente e si tratta di Bosco Quarto, un’area naturalistica che si estende tra San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo e Carpino, borghi in provincia di Foggia.

Il Parco Nazionale del Gargano è una delle aree naturalistiche più variegate dal punto di vista paesaggistico: in questo angolo di Puglia che ruota attorno al promontorio del Gargano, nell’estremo nord della regione, si alternano infatti splendide spiagge, alte falesie rocciose e un entroterra in gran parte occupato dalla Foresta Umbra e dalle Faggete vetuste dichiarate dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.

Alla scoperta dell’incontaminato Bosco Quarto

Bosco Quarto rappresenta una cerreta di grande interesse e valore naturalistico: si stende all’ombra di due monti, il Calvo e lo Spigno e, per arrivarci, bisogna partire dalla cittadina di Monte Sant’Angelo e proseguire in direzione della nota San Giovanni Rotondo, attraversando la Valle Carbonara, prendendo poi una stradina sterrata che arriva fino alle porte di quest’area naturalistica, grande ben 8000 ettari, tra le più vaste di tutto il Parco Nazionale del Gargano.

Bosco Quarto è una vera meraviglia da visitare in ogni stagione dell’anno, dalla primavera quando sbocciano le prime orchidee selvatiche all’autunno, la stagione in cui invece a fare da capolino sono i funghi ma soprattutto il foliage: carpini bianchi, aceri, faggi ma soprattutto querceti e cerri, assumono quella tipica colorazione autunnale, ammantando il bosco di arancio, oro e rosso.  

Sviluppandosi su una serie di alture chiamate coppe, dai punti più alti si può godere delle viste più belle dell’area boschiva, apprezzando anche l’adiacente Bosco Spigno e, dalla parte opposta, quel paesaggio lunare formato da doline punteggiate qua e là da qualche macchia boschiva.

La caratteristica principale di Bosco Quarto sono proprio i cerri che, con le loro altezze che sfiorano i 35 m. di altezza, giustificano quel fenomeno del gigantismo che caratterizza questa zona.
Il Bosco Quarto è interessante anche dal punto di vista faunistico e in particolare ornitologico, essendo popolato da uccelli come il tardo bottaccio, il picchio muratore, il picchio verde, l’allocco e il picchio rosso, il cui ticchettio interrompe la quiete del bosco.

Itinerario a Bosco Quarto: cosa vedere

Bosco Quarto, un tempo chiamato Bosco di Manfredonia fino alla suddivisione di tutta l’area boschiva, è attraversato da una serie di sentieri attrezzati che possono essere percorsi a piedi oppure in mountain-bike.  

L’itinerario base permette di scoprire gli angoli più significativi di Bosco Quarto, oltre a diverse aree pic-nic dove sostare per godersi la meraviglia di questo paesaggio bucolico. Si cammina costeggiando la Decauville, l’antico tracciato ferroviario che nel ‘900 era utilizzato per trasportare il legname prelevato dall’entroterra, fino alla zona costiera e alle segherie.

L’escursione nel bosco permette ai visitatori di incontrare masserie, dove degustare i prodotti tipici del Gargano e di attraversare poi la bella Valle Ragusa: si tratta di un paesaggio carsico dove il protagonista indiscusso è il carpino bianco, un albero facente parte della famiglia delle Betulaceae che qui sfiora i 30 m. di altezza.

I loro rami svettano verso l’alto, mentre i tronchi hanno la tipica colorazione bianca con delle scanalature. Passeggiando nella Valle Ragusa ci si imbatte anche in un sottobosco figlio del clima umido locale, tra licheni, muschi e felci.

L’itinerario ad anello permette di arrivare poi alla Casa Natura, caratteristica struttura ricettiva del posto e poi alla Piscina Pantolfe, dove si raccoglie l’acqua piovana e popolata da pesci gatto, rospi e rane verdi: questa vasca è cinta da pietre e piante igrofile come la profumatissima menta di campo e i giunchi.

Per visitare Bosco Quarto e le altre località simbolo del Parco Nazionale del Gargano, si può soggiornare all’interno di Pugnochiuso Resort, che si trova a picco sul mare, tra Vieste e Mattinata e mette a disposizione degli ospiti residence, ville e hotel che rispondono all’esigenza delle famiglie, dei più giovani ma anche di chi non vuole staccarsi mai dal suo amico a quattro zampe.

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