Nel Parco Nazionale del Gargano sorge uno dei luoghi più importanti del mondo cristiano: il Monte Sant’Angelo. Il famoso borgo pugliese custodisce ben due siti UNESCO: il Santuario di San Michele Arcangelo e la Foresta Umbra.

Nel cuore del Parco Nazionale del Gargano si trova il Castello di Monte Sant’Angelo.
Grazie alle leggende che lo riguardano e la sua affascinante storia, l’edificio ha attirato l’attenzione di turisti e curiosi.

Il suo fascino dura da secoli e in questo articolo approfondiremo la sua magnifica storia.

Castello di Monte Sant’Angelo: fascino e storia

Il Castello di Monte Sant’Angelo è stato costruito nel IX secolo per volere di Orso I.
Vale la pena visitarlo anche solo per il suo simbolo: la Torre dei Giganti. Essa è alta ben diciotto metri ed è stata ideata sempre nel IX secolo da Roberto il Guiscardo.

La Sala del Tesoro vanta un soffitto a volta magnifico sorretto soltanto da un pilone centrale. La bellissima sala è stata opera di Federico II di Svevia e ogni ala del Castello vanta tratti distintivi della sua influenza.

Il caratteristico fossato e il Torrione a Mandorla sono stati costruiti dagli Aragonesi. Con l’arrivo degli Angioini, il Castello di Monte Sant’Angelo divenne la prigione di numerosi personaggi di grande rilevanza storica, come la regina di Napoli Giovanna I e Filippa D’Antiochia.

Oggi il Castello di Monte Sant’Angelo è aperto a tutti. I visitatori possono così ammirarne la bellezza ed essere affascinati dalla sua architettura. Quest’ultima testimonia la storia delle nobili famiglie che nei secoli ne hanno arricchito l’aspetto e la fama.

L’amore impossibile di Bianca Lancia per Federico II al Castello di Monte Sant’Angelo

Federico II di Svevia è passato alla storia come un sovrano intelligente e cosmopolita. Sotto la sua supervisione e per sua volontà sono stati eretti e rafforzati castelli ed edifici in tutta la Puglia.
In particolare, il Castello di Monte Sant’Angelo ha celato tra le sue mura l’amore proibito di Federico II e Bianca Lancia ed è stato il testimone del tragico finale.

All’epoca il sovrano era sposato con Isabella di Brienne, regina di Gerusalemme. Tuttavia, appena vide Bianca Lancia se ne innamorò perdutamente e si finse vedovo pur di conquistarla.

Bianca era all’epoca una quindicenne ingenua ed innocente, ella ricambiò i sentimenti del sovrano e decise di seguirlo e intraprendere con lui una relazione extraconiugale.
Federico II riuscì a convincerla a seguirlo anche nel Regno delle Due Sicilie con suo zio Manfredi, pur di vivere senza limiti il loro amore proibito.

Tuttavia alla morte della moglie, Isabella di Brienne, non poteva mancare ai suoi doveri di sovrano. Per placare la tensione tra inglesi e francesi e salvaguardare così il Sacro Romano Impero, dovette sposare Isabella d’Inghilterra sotto consiglio del pontefice Gregorio IX.

La leggenda del Castello di Monte Sant’Angelo: il fantasma di Bianca Lancia

Federico II ha avuto tre mogli e innumerevoli amanti. Tuttavia, solo Bianca Lancia è riuscita a conquistare il suo cuore.
Purtroppo si trattava di un amore tossico che costrinse Bianca a tantissime sofferenze.

Dal loro amore nacquero tre figli illegittimi: Violante, Costanza e Manfredi.
La gelosia di Federico II col tempo divenne così folle da rinchiudere Bianca all’interno della torre del Castello di Monte Sant’Angelo, dove purtroppo morì dopo lunghi e interminabili anni gettandosi dalla torre.

Alcune leggende narrano che nel punto in cui Bianca cadde, oggi cresca una pianta selvaggia con lo stesso colore delle sue vesti.
Inoltre, si pensa che il suo fantasma continua a struggersi e piangere di dolore per le stanze del castello. In alcune sere di inverno, i suoi lamenti possono sentirsi anche dall’esterno.

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