San Severo è un’affascinante località pugliese, situata in una posizione strategica. Facile da raggiungere per chi percorre l’autostrada Adriatica, questa cittadina rappresenta un punto d’accesso ideale per scoprire il Tavoliere e le meraviglie del Gargano.

Inoltre, è ricca di storia e di tradizioni, alcune delle quali vengono tramandate con orgoglio dalla popolazione locale. Ripercorriamo di seguito le evoluzioni di questa località, scoprendo la storia e i punti di interesse da non perdere durante una gita fuori porta.

Storia di San Severo: tra mito e realtà  

Le origini di San Severo sono ammantate da un velo a metà tra storia e leggenda. Secondo alcuni testi antichi, infatti, sarebbe stato l’eroe greco Diomede a fondare inizialmente la città con l’appellativo di Casteldrione, edificando anche due luoghi di culto, rispettivamente dedicati a Calcante e Podalirio.

Sempre in base a quanto emerge dalle trascrizioni, Casteldrione avrebbe conservato il culto pagano fino all’inizio del sesto secolo. La leggenda narra che nel 536 fu San Lorenzo, vescovo legato alle apparizioni dell’Arcangelo Michele, impose alla località il nome di Severo. In realtà le origini del nome sono più prosaiche, in quanto legate alla costruzione del borgo Castellum Sancti Severini nell’undicesimo secolo.

Nel corso del Medioevo questo centro abitato divenne un punto di riferimento per l’agricoltura e il commercio, grazie anche alla sua posizione strategica. Nei secoli successivi ospitò il governatore di Capitanata e Molise, diventando la sede principale della regione amministrativa dell’epoca. Persino l’imperatore Carlo V, passato alla storia per la guida di regno su cui non tramontava mai il Sole, si trovò a passare per San Severo.

Qui istituì il consiglio dei Quaranta, un’organizzazione che riuniva le più influenti famiglia della zona. La città era così importante da riuscire a coniare una moneta propria, il tornese. Verso la fine del sedicesimo secolo iniziò un periodo di decadenza, esacerbato da una catastrofe naturale di origine sismica che rase quasi al suolo la città.

La convergenza tra la nascita dello stile barocco e la necessità di ricostruire il centro abitato portò alla progettazione di eleganti edifici, molti dei quali possono essere ammirati tutt’oggi.

Cosa vedere a San Severo  

Alcuni tra i punti di interesse più importanti da visitare nei pressi di San Severo sono di origine religiosa. Tra questi spicca il Santuario della Madonna del Soccorso, un esempio di quell’architettura barocca destinata a diffondersi in tutta la Puglia.

La costruzione è dedicata a una figura fondamentale per i contadini, invocata per secoli a protezione dei raccolti e ancora oggi celebrata nella Festa del Soccorso di metà maggio. Anche l’antica Cattedrale, edificata in origine poco dopo l’anno Mille, venne completamente rifatta in epoca barocca dopo il terremoto e ospita tutt’oggi opere d’arte interessanti.

Una notevole eccezione allo stile architettonico predominante è la facciata romanica della Chiesa di San Severino. Nel corso di una visita per la città non possono mancare soste presso L’Episcopio, risalente alla seconda metà del diciassettesimo secolo, al Palazzo dei Celestini e infine al Teatro Comunale Real Borbone, il più antico di tutta la Puglia.

Proprio qui verso la seconda metà dell’Ottocento vennero istituite realtà formative come il Real ginnasio e le Scuole Tecniche, così come due bande destinate ad aggiudicarsi molti riconoscimenti in ambito musicale. Gli altri luoghi di interesse in ambito culturale comprendono il Museo Civico e il Museo Diocesano.

Camminando per la strada è possibile ammirare la bella Piazza Andrea Pazienza, dedicata all’omonimo fumettista, uno degli uomini più famosi nati nella cittadina pugliese in tempi recenti.

Dove alloggiare per visitare San Severo?  

San Severo si trova all’incrocio di diverse strade di collegamento tra il Tavoliere delle Puglie e gli Appennini ed è facilmente raggiungibile grazie alla vicinanza con l’Autostrada Adriatica. Tali aspetti rendono la cittadina in provincia di Foggia una meta ideale per quanti vogliono scoprire le bellezze del Gargano senza rinunciare alla comodità.

Chi desidera esplorare di questa località può trovare nelle offerte di Pugnochiuso Resort una comoda base di partenza, dove soggiornare all’insegna del comfort e del relax e raggiungere facilmente tanti altri luoghi d’interesse dello sperone del Bel Paese.

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